TECNICHE DI MEDICINA CINESE (Primo Livello)
PER OPERATORI SANITARI E OLISTICI
In questo corso formativo vengono studiate le seguenti discipline: Moxibustione, Ago cutaneo, Coppettazione, Guasha e l' Auricolo terapia che fanno parte di quel vasto corpus della Medicina Tradizionale Cinese, condividendone le basi teoriche e l'approccio clinico di tipo energetico.
Docenti: dr. Roberto Pulcri, dr. Francesco Menichelli.
Presentazione del corso
Il Corso di Tecniche complementari è un percorso formativo professionalizzante, con caratteristiche soprattutto di tipo clinico pratico, in grado di soddisfare le esigenze di tutti i terapisti che operano nei diversi ambiti delle discipline sanitarie ( infermieri, ostetriche, fisioterapisti, logopedisti, igieniste dentali, dietiste, naturopati, terapisti Tuina, terapisti Shiatsu ecc.) che hanno interesse ad ampliare le proprie competenze professionali in tema di medicina tradizionale cinese.
Non è comunque indispensabile avere conoscenze delle teorie di Medicina Tradizionale Cinese né essere cultori della materia perché la didattica vi fornirà tutte le conoscenze necessarie.
Il programma è pertanto finalizzato ad integrare le peculiarità metodologiche diagnostiche e cliniche olistiche della MTC, nelle specificità professionali dei terapisti nella loro pratica ambulatoriale, attraverso una didattica non solo strutturata sulle teorie di base che fanno parte dell’apprendimento, ma soprattutto mirata all'applicazione pratica delle differenti tecniche terapeutiche, per ottenere una padronanza ottimale nell'utilizzo di tutti gli strumenti che caratterizzano la metodologia e la clinica delle tecniche di MTC.
Con queste modalità di insegnamento i discenti sono in grado di acquisire fin dalla prima lezione i fondamenti pratici delle tecniche, mentre gli aspetti teorici, che definiscono il razionale scientifico della MTC , sono sviluppati durante la loro applicazione clinica.
Questo originale aspetto didattico di privilegiare fin dall'inizio la formazione pratica rispetto a quella teorica e non viceversa , si è dimostrato molto efficace e ottimamente condiviso da chi ha frequentato il corso di tecniche complementari in MTC.
Ambiti professionali
Assistente sanitario
Biologo
Chimica analitica
Dietista
Educatore professionale
Farmacista
Fisica sanitaria
Fisioterapista
Igienista dentale
Infermiere
Infermiere pediatrico
Logopedista
Medico chirurgo
Odontoiatra
Ortottista/assistente di oftalmologia
Ostetrica/o
Podologo
Psicologo
Tecnico audiometrista
Tecnico audioprotesista
Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro
Tecnico di neurofisiopatologia
Tecnico fisiopat. c. circolatoria e perfusione cardiovascolare
Tecnico ortopedico
Tecnico riabilitazione psichiatrica
Tecnico sanitario di radiologia medica
Tecnico sanitario laboratorio biomedico
Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva
Terapista occupazionale
Organizzazione del Corso
Il Corso su articola su DUE LIVELLI distinti di formazione, ciascuno dei quali approfondirà argomenti di clinica specifici.
Non c'é l'obbligo di partecipare ad entrambi i Livelli; alla fine di ciscun livello sarà rilasciato, dopo un esame finale, il Diploma riconosciuto dall' Associazione Italiana Agopuntura e dalla Word Federation of Chinese Medicine Societies.
Ciascun Livello si compone di 72 ore di lezioni frontali teoriche e pratiche in 6 week-end con cadenza mensile (sabato 8,30-18,30; domenica 9,00-13,00).
Il corso viene attivato per un minimo di 12 ed un massimo di 20 partecipanti per permettere un apprendimento pratico ottimale.
Alla fine del Secondo Livello, gli allievi hanno la possibilità di partecipare ad uno stage di perfezionamento di 15 giorni presso l'Università di MTC dell' Henan (Cina) con la quale abbiamo un rapporto di partnership. Lo stage teorico pratico presso l'Ospedale di MTC rilascia un Attestato per 80 ore di formazione
Programma primo livello
LA MOXIBUSTIONE
1 ) Cenni storici e origini
2) Introduzione dei principi fondamentali e delle teorie di MTC applicati alla Moxibustione, basi di fisiopatologia energetica ed inquadramento diagnostico basilare
3) L'Artemisia “l'erba dei medici” proprietà e funzioni terapeutiche.
4) Meccanismi di azione.
5) Classificazione generale delle tipologie dii Moxibustione.
Addestramento ed esercitazioni pratiche:
Materiali e metodi: La preparazione della lana di moxa, i coni, i sigari, la scatola per la moxa, gli strumenti ausiliari; modalità di applicazione della moxa diretta ed indiretta, la moxa con zenzero, sale, aglio, e altri materiali; lo “Snake Moxa”; regole di tonificazione del corretto e di dispersione del perverso.
La Clinica pratica:
- Studio ed applicazione pratica con criteri di localizzazione dei punti e dei canali energetici
- Utilizzo della Moxa nel trattamento di malattie acute e subacute: Muscoloscheletriche, Osteoarticolari, Respiratorie, Gastroenteriche, Genitourinarie, Dermatologiche.
- La Moxa nella profilassi e nel rafforzamento della salute.
- La Moxa nella profilassi della senescenza.
- La Moxa negli esiti post chirurgici: i cheloidi e le cicatrici.
- La Moxa in Ostetricia: Il rivolgimento podalico.
- La Moxa in Pediatria.
- La Moxa in medicina dello Sport.
- Precauzioni e controindicazioni.
LA COPPETTAZIONE
1) Cenni storici e origini della Coppettazione.
2) Introduzione dei principi fondamentali e delle teorie di MTC applicati
alla Coppettazione, basi di fisiopatologia energetica ed inquadramento diagnostico basilare.
3) Proprietà, meccanismi di azione e funzioni terapeutiche.
4) Classificazione generale delle tipologie di Coppettazione.
Addestramento ed esercitazioni pratiche:
- Materiali e metodi: descrizione e preparazione dello strumentario
- Classificazione generale e regole di impiego della Coppettazione
- Applicazioni pratiche di Coppettazione con esercitazione sull’uso delle diverse tipologie di materiali utilizzati (tradizionali in bamboo, vetro, gomma, silicone, aspirazione meccanica)
- Tecniche pratiche di coppettazione: shanhuofa (Flash fuoco), dijiufa (alcol-fuoco),
- Coppettazione fissa, strisciata, non ritenuta.
- Diagnosi clinica energetica riferita alla valutazione del colore, temperatura e idratazione cutanea
- Tecniche di tonificazione e dispersione
- Precauzioni e controindicazioni
Applicazioni cliniche di Coppettazione.
- Criteri di reperimento dei Canali e degli agopunti.
- Utilizzo clinico della Coppettazione nel trattamento di malattie acute e subacute: Malattie muscolo scheletriche, malattie osteoarticolari e traumatologia, malattie respiratorie, malattie gastrointestinali, malattie psiconevrotiche, malattie genitourinarie, malattie dermatologiche.
- La Coppettazione antistress.
La Coppettazione in Medicina dello Sport. - Esercitazioni pratiche di Coppettazione con addestramento nella preparazione e nella applicazione delle diverse tecniche
IL GUA SHA
Il Gua Sha è una tecnica terapeutica complementare che fa parte della Medicina Tradizionale Cino-Giapponese, poco conosciuta in occidente. Si tratta di una stimolazione cutanea che coinvolge una serie di raschiamenti e strofinamenti di zone specifiche della pelle ( Agopunti, Meridiani), effettuati con movimenti striscati a tratti e verso il basso con uno strumento di taglio tondo che provoca la comparsa di piccole petecchie chiamate Sha che si dissolvono nell'arco di 2-3 giorni. Si deve usare un olio per lubrificare prima di trattare la zona per alleviare il disagio. Se non c'è stasi di sangue, non si solleveranno petecchie e la pelle assumerà un colorito rosa. Più il colore è scuro e più indica che c'è presenza di calore e stasi di fattori patogeni.
Il Gua Sha rimuove il ristagno di sangue considerato patogeno, promuove la circolazione e normalizza i processi metabolici.
Da immediato sollievo al dolore causato da fattori climatici che invadono dall'esterno (vento, freddo, umidità), indicato anche per febbre, brividi, bronchiti, tosse, nausea, asma, dolore del rachide, rigidità del collo, colpo di frusta, ecc.
Il Gua Sha è valido nella prevenzione e nel trattamento di malattie infettive acute, problemi respiratori e digestivi e molte altre patologie acute o croniche.
1) Introduzione dei principi fondamentali e delle teorie di MTC applicati al Guasha, basi di fisiopatologia energetica ed inquadramento diagnostico basilare.
2) Proprietà, meccanismi di azione e funzioni terapeutiche.
3) Classificazione generale delle tipologie di Guasha.
Addestramento ed esercitazioni pratiche:
- Materiali e metodi: descrizione e preparazione dello strumentario.
- Classificazione generale e regole di impiego del Guasha.
- Caratteristiche e tipologia della tecnica di manipolazione.
- Metodologia della tecnica di stimolazione cutanea.
- Metodi di tonificazione e dispersione.
- Indicazioni, precauzioni e reazioni positive.
- Topografia delle regioni cutanee. Significato diagnostico delle applicazioni del Guasha
La clinica pratica.
Utilizzo clinico del Guasha nel trattamento di malattie acute e subacute:
- Malattie muscolo scheletriche, malattie osteoarticolari e traumatologia,
- malattie respiratorie, malattie gastrointestinali, malattie psiconevrotiche, malattie genitourinarie, malattie dermatologiche.
- Il Guasha nelle patologie flogistiche delle articolazioni di mani e piedi,
- Il Guasha nelle patologie post traumatiche
MARTELLETTO/ FIOR DI PRUGNO
Il martelletto a fior di prugno (si chiama anche ago dermatologico) è uno strumento a forma di piccolo martello che ha sulla punta 5 o 7 aghi. Viene utilizzato con un movimento di percussione ritmico direttamente sulla cute per produrre un'iperemia della zona trattata, sempre con lo scopo di richiamare alla superficie sangue e di conseguenza Qi. La tecnica del martelletto può precedere le coppette per aumentare l'effetto benefico. Questo è un metodo che risolve diversi disturbi, non penetra nei tessuti ed è utile nei pazienti restii al trattamento con aghi o nei bambini. Il martelletto serve in caso di deficit, per tonificare, attraverso una lieve stimolazione che arrossa leggermente la cute senza causare dolore, in caso di eccesso, serve a disperdere, attraverso una stimolazione più forte, per cui sulla cute appaiono delle macule, oppure si possono produrre dei piccoli sanguinamenti se si vuole eliminare il calore patogeno. Il martelletto può essere utilizzato in molteplici disturbi, utile per esempio nei problemi con componente psichica, si usa per muovere i ristagni che possono manifestarsi , per esempio, come asma o patologie del seno, indicato anche nella caduta dei capelli (alopecia), nella psoriasi e nella cellulite. La tecnica può utilizzare la percussione su un'area, sui meridiani, sui punti energetici e questo è un vantaggio in quanto si possono trattare molti punti energetici nella stessa seduta.
La tecnica del picchiettamento dei punti o dei canali prevede una metodologia che richiede sia una presa dello strumento ben salda ma anche una certa flessibilità del polso con velocità e ritmo di percussione che debbono variare in funzione della patologia da trattare. La diagnosi fa riferimento ad un attenta indagine semeiologica “cutanea” soprattutto lungo il percorso delle branche del meridiano della Vescica urinaria, che risulterà primariamente il luogo elettivo di tutti i trattamenti terapeutici del martelletto.
1) introduzione storica.
2) Introduzione dei principi fondamentali e delle teorie di MTC applicati al Fior di prugno, basi di fisiopatologia energetica ed inquadramento diagnostico basilare.
3) Proprietà, meccanismi di azione e funzioni terapeutiche.
4) Classificazione generale delle tipologie di Fior di prugno.
Addestramento ed esercitazioni pratiche:
- Materiali e metodi: descrizione e preparazione dello strumentario.
- Il martelletto a sette punte e a cinque punte.
- Classificazione generale e regole di impiego del fior di prugno;
- caratteristiche e tipologia della tecnica di manipolazione, metodologia della tecnica di percussione, flessibilità ,velocità, e ritmo della stimolazione cutanea;
- metodi di tonificazione e dispersione,
- indicazioni, precauzioni e reazioni positive,
- topografia delle regioni cutanee.
- Diagnostica delle masse e aree sensibili del meridiano Vescica Urinaria,
- i punti Shu dorsali e loro significato diagnostico in rapporto a funzione energetica e funzione topografica delle rispettive innervazioni spinali.
La clinica pratica.
- Utilizzo clinico del Martelletto nel trattamento di malattie acute e subacute: Malattie muscolo scheletriche, malattie osteoarticolari e traumatologia, malattie respiratorie, malattie gastrointestinali, malattie psiconevrotiche, malattie genitourinarie, malattie dermatologiche.
- Il Martelletto in Pediatria
- Il Martelletto in medicina dello Sport
- Il Martelletto in Oculistica
AURICOLOTERAPIA
1 Storia dell’Auricoloterapia
2 L’ Auricoloterapia nella cultura medica moderna.
3 Principi generali e basi neurofisiologiche dell’Auricoloterapia
4 Anatomia del Padiglione Auricolare.
5 La vascolarizzazione e l’ innervazione del Padiglione Auricolare.
6 Embriologia del Padiglione Auricolare
7 Strumenti per la localizzazione die punti auricolari
8 Le caratteristiche del Punto
9 Metodologia dell’ ispezione , palpazione auricolare e test del dolore alla pressione
ESERCITAZIONI INDIVIDUALI E A PICCOLI GRUPPI
10 Strumenti di stimolazione die punti auricolari: aghi di agopuntura, Laser, aghi semipermanenti, sferette metalliche, sferette magnetiche, semi di vaccaria, moxe, moxatori elettronici.
11 Tecniche di stimolazione dei punti auricolari:
ESERCITAZIONI INDIVIDUALI A PICCOLI GRUPPI
12 Le Zone Essenziali e Punti Maestri
13 Dalla diagnosi alla terapia ( condotta della consultazione, scelta die punti per il trattamento)
14 Gli ostacoli al trattamento
15 Ripetizione e numero delle sedute
16 Diagnosi e trattamento delle principali patologie osteo articolari: rachide cervicale rachide dorsale, rachide lombosacrale, arto inferiore, artosuperiore.
17 Diagnosi e trattamento delle sindromi vertiginose
18 Introduzione ai disturbi del comportamento alimentare.