L’agopuntura riduce lo stress in donne sottoposte alla fecondazione in vitro IVF (In Vitro Fertilization) e la ricerca, in Fertility and Sterility, una pubblicazione di American Society For Reproductive Medicine, ne ha misurato l’effetto dose-dipendente.
Si è scoperto che persistevano livelli di stress elevato, in pazienti che avevano eseguito un solo trattamento di agopuntura nel giorno del trasferimento dell’embrione, mentre si riduceva, significativamente, in coloro che avevano effettuato diverse sedute prima del transfert.
Gli studiosi hanno notato che “l’agopuntura sembra essere uno strumento promettente, nella riduzione dello stress, per donne sottoposte a IVF”.
La ricerca ha evidenziato un effetto dose-dipendente e lo studio ha comparato pazienti cui era stato praticato un singolo trattamento di agopuntura, nel giorno del trasferimento embrionario, con altre che, invece, avevano effettuato diverse sedute nel corso di un periodo di tempo superiore ad un mese. È stato notato che un solo trattamento agopunturistico non si mostrava clinicamente significativo ma che, “quando le pazienti venivano sottoposte a sessioni multiple di agopuntura, i valori dello stress risultavano significativamente diminuiti”.
Riportando le osservazioni riguardanti l’effetto di riduzione dello stress, risultato valido per le pazienti, nelle terapie per la fertilità, i ricercatori hanno consigliato degli approfondimenti sugli effetti dell’agopuntura in tale ambito.
E’ stato pubblicato recentemente uno studio correlato in cui hanno scoperto che, nella fertilizzazione in vitro, il tasso di successo dei nati vivi può essere aumentato con i trattamenti di MTC comprendenti sia l’agopuntura che l’utilizzo delle erbe medicinali. Sono stati esaminati i risultati in una metanalisi di più di 1200 pz. L’applicazione delle tecniche di MTC è stata associata ad un significativo incremento del tasso di natalità che è risultato aumentato sia nell’ IVF con trasferimento embrionario da donatore fresco (non congelato) che in quelle senza donatore (con ovociti propri).
Un altro studio recente trova una correlazione positiva tra l’applicazione dell’agopuntura e la riduzione dello stress, si è, infatti, riscontrato che questa migliora, con successo, la qualità del sonno e riduce sia lo stress che la depressione nell’anziano.
Come pubblicato in Neuroscience Letters, in relazione all’agopuntura, i ricercatori hanno notato che “la rigorosa metodologia, impiegata in quest’analisi, ne assicura l’affidabilità dei risultati riguardanti il miglioramento della qualità del sonno e gli effetti rilassanti durante l’invecchiamento” ed hanno aggiunto che ”l’elettroagopuntura ha un più veloce inizio d’azione, una migliore percentuale di risposta ed un maggiore grado di miglioramento rispetto alla fluoxetina, indicandola come un buon metodo d’intervento nel distress psicologico e nei sintomi depressivi, favorendo, in tal modo, il rilassamento ed il benessere”.
Gli effetti dello stress sulla positività dei risultati ottenuti dalle pazienti hanno suscitato grande interesse nella comunità scientifica e, poichè la ricerca continua a dimostrare un aumento del numero di esiti favorevoli, in concomitanza con la riduzione dello stress delle pazienti, sembra utile incrementare gli sforzi per integrare le modalità di riduzione dello stress in protocolli di trattamento standard.
Le recenti conclusioni sull’agopuntura, al riguardo, suggeriscono che la stessa può essere d’aiuto nell’offrire loro un importante intervento terapeutico.
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