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L'Agopuntura migliora la circolazione

L’agopuntura migliora, in maniera significativa, la circolazione periferica e i risultati della fotopletismografia pubblicati in Electron Devices and Solid-State Circuits dimostrano che induce un notevole aumento del flusso sanguigno periferico.

Il team di ricerca, facendo tale scoperta, ha notato che uno studio precedente, utilizzando una fotopletismografia a canale singolo, aveva dimostrato che l’agopuntura migliorava la microcircolazione locale nel tessuto intorno al punto Zusanli 36ST, a seguito d’infissione.

Una nuova analisi ha condotto ad un ulteriore passo in avanti, infatti, utilizzando la fotopletismografia multicanale, i ricercatori hanno dimostrato che pungendo il punto Zusanli 36ST, dopo l’infissione, si induce, un aumento significativo di tutto il circolo corporeo periferico e dell’attività parasimpatica.

Gli antichi principi della MTC presentano l’agopuntura come un mezzo per la regolazione del Qi e del flusso sanguigno in tutto il corpo, attraverso la rete di trasporto dei meridiani e di punti lungo essi, e gli studiosi hanno notato che questa ricerca ne conferma la teoria.

E’ stata valutata la capacità della tecnica agopunturistica nell’indurre aumenti significativi del flusso sanguigno periferico agli arti superiori ed inferiori, durante e dopo tale pratica. Basandosi sui risultati, i ricercatori hanno concluso che questo studio supporta la teoria della MC per cui la puntura del 36ST Zusanli incrementa le funzioni sistemiche gastrointestinale e circolatoria ed hanno fornito i dati necessari per questa indagine. Nel 1996, il WHO World Health Organization ha osservato che l’agopuntura è utile nel trattamento di 64 condizioni cliniche incluse quelle coinvolgenti il dolore, situazioni psichiatriche, neurologiche, squilibri digestivi, disordini respiratori, condizioni dermatologiche e patologie ginecologiche ed aggiunto che a Taiwan è comunemente utilizzata nel trattamento di diversi stati patologici compresi ictus, demenza, Parkinson, epilessia, paralisi di Bell, sindrome del tunnel carpale e cefalea.

Lo studio è stato concepito per chiarire i meccanismi attraverso cui questa esercita le sue effettive azioni.

IL PUNTO

Il punto di agopuntura 36ST è localizzato nell’arto inferiore. In accordo con i principi della MTC è un punto He mare, punto Terra, punto He mare del basso dello stomaco e il punto mare del nutrimento. è anche un punto di comando Gao Wu ed un punto stella del cielo Ma Dan-yang. Il 36ST ha funzioni di sistemare lo stomaco e la milza, regolare il Qi e il sangue e fortificare in condizioni di carenza e debolezza. Le indicazioni tradizionali per l’utilizzo del 36ST includono: dolore gastrointestinale, vomito, distensione addominale, diarrea o costipazione, mastite, ascessi mammari, enterite, gastrite, edema, asma, anemia, stanchezza, esaurimento, indigestione, emiplegia, mania e neurastenia.

APPARECCHIATURE

La fotopletismografia è una tecnica ottica non invasiva utilizzata per misurare le variazioni di volume ematico nei letti microvascolari. I ricercatori hanno utilizzato un apparecchio di fotopletismografia ad otto canali, della Lite-On Electronics Company. Sono stati realizzati filtri passa alto e passa basso con frequenze di taglio da 0,48-10 Hz. I segnali sono stati esaminati attraverso un convertitore analogico-digitale, realizzato dalla National Instruments (Austin, Texas) ed è stato utilizzato un computer per immagazzinare i dati ed effettuare il monitoraggio e l’analisi della forma d’onda digitale.

Fonte: HealthCMi

 

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